Rovina (Testa della ) da Le Boreon

Rovina (Testa della ) da Le Boreon
La gita
giada
5 07/09/2008

Bellissima gita in quel della Vesubie, zona che merita di essere battuta alla grande soprattutto da adesso in poi visto il clima mite e il tempo spesso splendido, le cime sono belle e quasi tutte molto vicine ai 3000 metri, ma tante li superano!!
Io avevo già fatto la Testa della Rovina e la meta di oggi era il bellissimo Caire dell’Agnel. Con gli amici siamo partiti nonostante al mattino presto ad Albenga piovesse, ma fiduciosi nel meteo in miglioramento ci siamo avviati verso la Francia, venendo il miglioramento da ovest la il bello arriva prima!
Partenza con cielo uggioso…!!!??? ma salendo qualche sprazzo di sereno si fa avanti tra il grigiore delle nuvole. Arrivati al rifugio degli sprazzi di sereno non c’è più traccia, anzi!! Entrati nel rifugio il gestore (un terrorista!) ci chiede dove andiamo con quel tempo e con le previsioni così incerte (veramente ieri il meteo anche quello francese metteva in netto miglioramento) e sapute le nostre intenzioni ci prospetta apocalittici problemi che potremmo avere facendo questa cima!! così ci fermiamo a prendere un the per decidere sul da farsi, pensiamo che forse le previsioni nel frattempo sono peggiorate e così visto che fuori è brutto decidiamo di andare alla Testa della Rovina che io conosco già ed è più semplice del Caire dell’Agnel.
Ci incamminiamo così verso la Testa della Rovina, poco dopo il tempo comincia a migliorare e in breve è tutto sereno!!!
Purtroppo portarci ora verso la nostra meta originaria è complicato e lungo così proseguiamo per la Testa della Rovina. Il posto è bellissimo e i miei amici entusiasti, per due di loro il posto è completamente nuovo mentre Silvia era già stata a fare il Caire di Cougourda come me in precedenza.
Ci teniamo il più possibile sulle rocce e con facile e divertente arrampicata evitiamo gli sfasciumi e in breve siamo in vetta.
Sempre più entusiasti i miei amici scoprono (e io lo rivedo con rinnovato piacere!) il panorama che è grandioso: si vede dal mare davanti a Cannes fino alla pianura piemontese senza dimenticare tutto il gruppo dell’Argentera, i Caire dell’Agnel e i 4 Caire di Cougourda e il gruppo del Gelas i più vicini a noi.
Vento e fresco in vetta.
Discesa sul bel vallone de Baissette e giù verso la macchina. Tanti gli escursionisti in basso, nessuno in alto.
Un saluto e un ringraziamento agli amici e compagni di gita Antonello, Paola e Silvia.

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