Rouies (Les) en Valgaudémar

Rouies (Les) en Valgaudémar
La gita
mfkeeper
4 12/08/2015

Gita molto bella riuscendo a trovare 2 giorni di bel tempo, cosa non banale in questo ultimo periodo in cui il meteo sembra proprio cambiato rispetto a luglio. Panorami eccezionali e, per noi italiani, inconsueti, sul versante ovest del Massif des Écrins, purtroppo ,proprio per questa esposizione, tutto in controluce.
Gita di lunghezza e difficoltà abbastanza contenute, ma viste le condizioni, non banale.
Facile perdersi al buio nel primo tratto di sentiero, che talvolta si interrompe contro alcune rocce, tendenzialmente continuare a traversare senza salire diretti, almeno fino a 2700-2750.
La neve di attacca a 2950, il “secondo” canalino stretto è privo di neve e quindi ancor più sconsigliabile. Ghiacciaio in discrete condizioni, i crepi ci sono ma si evitano senza problemi. Passaggio della prima terminale impressionante ma senza problemi. Passaggio della seconda terminale un po’ più ostico ma niente di ché, ponte ancora presente, breve traversino e ancor più breve muretto di uscita (una vite può essere utile, ma noi non l’abbiamo usata).
Tempistiche: 1h 40 al rifugio, 3h 45 per la cima (partiti alle 4.50, raggiunta la cima alle 8.35), 2h20 la discesa al rifugio, 1h abbondante per ridiscendere al parcheggio.
Giornata molto bella e calda. Quattro cordate oltra a noi, una coppia e una famiglia francesi, molto gentili e collaborativi e 2 con guide. Tutti in cima, anche se una delle cordate con guida, molto tardi!

In compagnia di Melina.
Breve lode per il Refuge de la Pigionierre: luogo carino, camere comode, ma soprattutto ottima gestione, con gestore, gestrice e personale gentilissimi che ti accolgono con un benvenuto sia all’arrivo che al ritorno, e sempre attenti all’esigenze dell’ospite. Costa anche abbastanza poco e si paga comodamente al ritorno. Nei rifugi piccoli o non troppo blasonati si sta sempre meglio, chi ha orecchie per intendere, intenda.
Anche il cibo per chi ama quello francese è ottimo.

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