Sono sorpreso dal dover constatare che la Rouies, in quanto gita scialpinistica super classica del Delfinato per eccellenza, non sia mai stata ancora presa in considerazione da quel nutrito gruppo di appassionati scialpinisti che popolano il mondo di Gulliver: di cui anch’io sono un attivo membro. Forse per il fatto che e’troppo lunga, con tanto dislivello, a tratti anche difficile e magari non da meno, perche’arrivarci implica un viaggio non proprio breve per chi viene dall’Italia? Probabilmente una gita un po’ troppo impegnativa? Forse, ma non per il sottoscritto ne per il socio Franco, che si sono sobbarcati l’onere di portarla a termine in questo modo. Partendo direttamente da la Berarde ancora in piena notte, impiegare un tempo vicino alle 8h solo per arrivare in vetta, piu’ altre 3h30 per la discesa sotto la minaccia costante di caduta di valanghe dai canaloni soprastanti (per poco una di queste non mi centra in pieno). Dal refuge de Pigeonnier la salita certamente e’ gia’ di un discreto impegno, ma da nord e con gli sci questo impegno va immaginato triplicato all’istante.