Bella salita, discontinua per qualche breve tratto ma sempre molto godibile e mai eccessivamente ingaggiosa. Utile avere un po’ di fiuto per l’itinerario… Arrampicata di movimento su placca (sconsigliato salire dritto per dritto lungo i fix, più divertente leggere i passi spostandosi sulla rispettiva destra e sinistra come si stesse danzando…), più atletica in fessura e diedro.
Durante l’avvicinamento si può mettere piede sul ghiacciaio stando più alti e di conseguenza più distanti dai serracchi in testa al ghiacciaio; i crepacci invece sono attualmente ancora ben chiusi. Durante la nostra ripetizione abbiamo sostituito tutti i cordini alle soste fino alla S7.
Quattro stelle per l’ambiente e l’isolamento. Molto bello il sentiero che conduce al rifugio, soprattutto nel tratto che si snoda sul filo della vecchia morena. Caldo anomalo sin dal primo mattino con conseguente marcia faticosa su neve. Con Vlad.