- Accesso stradale
- ok fino ad Arnouva
La via è bellissima e soprattutto la roccia è qualcosa di eccezionale… un granito rosso da urlo.
Attualmente c’è ancora molta neve: noi avevamo picca e ramponi; il pendio finale per arrivare all’attacco è piuttosto pendente, col caldo di oggi bastavano i ramponi e i bastoncini, ma abbiamo usato la picca per superare la terminale.
Chiodatura ok in tutti i tiri, tranne L5, dove non capisco perchè lasciare sprotetto (uno o due spit in oltre 40 m di muro verticale…) il tiro, a differenza degli altri.
Via varia, una goduria, con alcuni tiri particolarmente meritevoli.
Ultimo tiro in slego in punta, mentre l’amico attrezzava le doppie.
Noi non abbiamo avuto problemi nelle calate, sdoppiano però L6 facendone una breve dallo spit con maillon alla sella, avendo letto di gente che ha avuto problemi.
Non si trova un granito meglio di questo… ne vous privez pas.
Oggi caldo incredibile, si stava meglio prima che arrivasse il sole… a oltre Tremila metri, a giugno, è tutto dire…
In discesa neve molle ma si andava.
In basso, sotto il rifugio (ancora chiuso), nevaio non attrezzato, mentre i tratti sullo sperone hanno canaponi ok.
Partiti alle 2 da casa, alle 4,40 parcheggio; al rifugio alle 7; ravanato all’attacco con la terminale e i vari cambi di assetto; attacco via alle 9,40; vetta alle 13,30; 15,30 alla base.
Fatta in giornata da casa è abbastanza una fucilata, ma si sa, la malattia è inguaribile… e se trovi dei soci che ti danno corda… voilà.
Con Lollo, altro pazzo che mi dà corda… super motivato e in forma.
Come dicevamo… abbiamo creato un pericoloso precedente…
Foto e report:
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