Fatti i primi tiri poi proseguita tutta in conserva. La linea della via è bella la roccia buona le difficoltà mai eccessiva consentono una progressione sicura e divertente. abbiamo impiegato tre ore dall’attacco alla vetta. Dalla cima invece ci fare le calate della via (che sono tante e facili ad incastrarsi) abbiamo seguito la cresta che scende verso il rifugio Dalmazzi ( dalla vetta guardando la val Ferret , quella sulla destra) qui abbiamo proseguito per circa 10/15 minuti ( terzo grado da proteggere) fino a che non si incontra un masso avvolto da un cordino blu. circa due metri sotto ci sono le calate di una via (8 calate da 35 metri) che sono verticali e portano su una cengia vicino al rifugio ( da qui partono le vie cristallina …ecc.) quindi seguire gli ometti e poi ulteriore calate da 30 m ed in breve al rifugio. Partiti dal Dalmazzi alle 7 e 30 tornati alle ore 14.
in compagnia di Lorenzo in verità volevamo andare a fare un via sul Tacul ma visto lo zero termico abbiamo pensato di scalare all’ombra e su roccia!