- Accesso stradale
- Nessun problema fino alla diga
Non mi sentirei di consigliare di avventurarsi in terreni da tempo ormai non più frequentati tipo questi ove il pericolo di smuovere tutto ciò che si tocca o si calpesta e manifestò ad ogni passo.
L’avvicinamento già e una gita in se..a cui seguono tutta una serie di difficoltà a catena che per essere superate tutte.mettere in conto l’andare fuori dai tempi e alla grande. Alle incertezze date dalla roccia instabile a rendere sempre insicuro il procedere, niente in via. In parte tiri, per buona parte in conserva. Risolta con materiale di nostro con friend di un po’ tutte le misure più cordini e fettucce a volontà.
Una volta appurato che le distanze da coprire andavano oltre i tempi previsti, optato per scendere il canale franoso innevato da una certo tratto in poi lato sud ad una breccia tra le quote 3300m e 3011.
Di lunghezza e difficoltà tale da non riuscire ad evitare di far notte.
Questo ben prima ancora di giungere ai prati sovrastanti il lago di place moulin raggiunto ormai a notte fonda.
Con Angelo (chopin) e Patri in questa a dir poco accattivante avventura.