- Accesso stradale
- Non c'è posteggio a Canaglia, posti 100 metri prima delle case.
Giornata splendida, si vedevano molte nuvole sulla costa Est ma sono rimaste li tutto il giorno. Sono partito alle 7:15 da Canaglia, alle 13 in cima e alle 18:30 ero di ritorno all’auto. Alla partenza da Canaglia c’erano 12 gradi così per scaldarmi ho forzato un po’ il passo fino alla passerella di Tolla. La bergerie che c’è poco oltre è qusi diventata un posto tappa, vendono bibite e fanno panini. Da qui in avanti si inizia a incontrare i gruppi del GR20 che scendono (quasi tutti fanno il percorso da Nord a Sud). Dal rifugio il sentiro diventa una traccia ma gli ometti sono numerosissimi. Dal Lago si punta ad un suggestivo dito di roccia e poi per cresta si arriva in cima. Mezza oretta in punta (il panorama è splendido) dove c’erano due francesi e un gruppetto di tedeschi. Un altro gruppo stava scendendo sul versante Nord del Lavu d’Oriente, alcuni giustmente dotati di caschetto perchè è molto ripido. Altri erano già al fondo in fase di attraversamento del piccolo nevaio ancora presente.
Bellesima gita che sono riuscito a fare in giornata grazie al bel tempo che ho beccato dopo diversi giorni di tempo incerto. Tenere conto, oltre al dislivello, che la prima parte del percorso è quasi pianeggiante, anzi si inizia in leggera discesa, e per fare i primi 300 mt di dislivello ci vogliono 2 ore, ma poi si inizia a salire senza saliscendi.