- Accesso stradale
- proibito oltre Besmorello (cavalletto con ordinanza Sindaco)
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1500
Neve buona per tutto tranne che per sciare, ma sempre continua, senza striscioni di slavine e tutto sommato in buone condizioni per i miei propositi, anche perché le temperature erano date (come poi sono state) in diminuzione. Strada ghiacciata poco prima del ponte del Medico, 1550m. Poi neve sempre durissima fino al Migliorero. Dopo, le più varie condizioni (dura, molle, gonfie da vento, ghiaccio, farina vecchia, riporti recenti, un vero ginepraio). Farinosa senza troppo sfondamento fino al ripiano finale. Crosta (poco) non portante nel canale, e tutto sommato di buona consistenza. Gonfie morbidissime e portanti sul gobbone finale, con un brevissimo ma faticoso tratto inconsistente nei primi 5 m risalendo dalla forcella.
Temperature non bassissime (sullo zero) ma raffiche, soprattutto al rientro (dalle h 14 alle 16) davvero violente.
In 4h 15min, stante le personali capacità, questa è stata una delle gite di mia maggior soddisfazione, in una parola: sontuosa. Per stagione, lunghezza, impegno, clima, ambienti, luci, panorami (veramente superbi), solitudine totale. Peccato l’aver indugiato a rimirare le meraviglie solo una ventina di minuti, ma il vento (che ha fatto più e più volte il suo giro, dal Migliorero alla cima e ritorno, e non solo da NO) e la necessità di non veder peggiorare pericolosamente le condizioni del canale mi hanno richiamato all’ordine. Memorabile per il gelido disagio lo sfilamento dei ramponi, due blocchi ghiacciati nella tormenta. Solo tanto Eolo in giro.
A Barbara.