Rosta (Cima) da Santuario di Prascondù

Rosta (Cima) da Santuario di Prascondù
La gita
andrealp
3 25/01/2014
Accesso stradale
nessun problema, strada pulita fino al Santuario
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Gita per intenditori a cima Rosta, nel vallone di Ribordone, poco conosciuto e ancor meno frequentato dagli scialpinisti. Partenza sci ai piedi dal Santuario di Prascondu, in una giornata spettacolare, non fredda e priva di vento. Molto buono l’innevamento e percorso tutto da tracciare, con neve ancora farinosa e abbondante in particolare da quota 1.800 in poi. Visti numerosi distacchi e valanghe a lastroni recenti, ma non abbiamo avvertito alcun assestamento anche nei tratti più ripidi, affrontati cercando comunque di non caricare il pendio. Panorama bellissimo dalla vetta. La giornata molto bella ha consentito di ammirare anche Torino dove spicca il nuovo e discusso grattacielo. Discesa ottima nella prima parte su farina solo in alcuni tratti rovinata dal vento del giorno precedente. Scendendo di quota la situazione è peggiorata per la presenza neve un po’ crostosa anche se sciabile mentre da quota 1.700 è iniziato il “ravanamento” nel bosco di betulle con alcuni passaggi obbligati lungo il sentiero estivo (visibili alcuni segnali sugli alberi) che impongono grande attenzione per non rovinare gli sci sulle pietre affioranti o seminascoste dalla neve. Gli ultimi 150 metri di dislivello molto brutti non possono non condizionare il giudizio (3 stelle) su una gita che per l’ambiente in cui si svolge e la varietà della salita merita comunque di essere consigliata. Con Barbara, Evelin, Roberto, Luca e Paolo

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