bella gita adattissima al periodo autunnale, non molto impegnativa e in ambiente solitario. Unico difetto è che la parte bassa del vallone è abbastanza incassata e prende sole esclusivamente nelle ore centrali della giornata.
Partiti intorno alle 9.45 da Maisonaje, pur prendendosela comoda siamo arrivati in cima intorno alle 12. Il sentiero è sempre molto ben segnato e quindi non ci sono problemi di alcun genere. La cima è molto panoramica nonostante la quota non eccessiva.
Al ritorno abbiamo deciso per allungare un po’ il giro. Tornati al Pian delle Masche, abbiamo continuato in direzione Sud lungo l’ampia cresta erbosa che porta velocemente a Cima Loit (45 minuti circa da Cima Rosta). Da Cima Loit, sempre per cresta, si prende in direzione Est in direzione dell’Uja d’Ingria e scendere per circa 15 minuti. In corrispondenza di un colletto, prendere a sinistra una traccia poco evidente che con un traverso verso Ovest riporta praticamente sotto Cima Loit. Poco prima di attraversare un piccolo rigagnolo proprio al fondo del vallone, reperire una traccia che ridiscende fino a incrociare il sentiero di salita poco sotto l’Alpe Ciavanis. Nonostante le varie soste foto alle 15.30 eravamo di nuovo alle auto.
Splendida giornata anche se molto fredda. L’itinerario si svolge in un vallone che pare dimenticato, ma a mio parere molto affascinante. Incontrate solo altre 3 persone salite da Maisonaje, mentre il versante di Prascondù era un po’ più frequentato, forse perchè rimane al solo per molte più ore!!!