- Accesso stradale
- Nessun problema
Come da itinerario, partiamo dalla “Cà dl Pustin” di Lilla, saliamo il sentiero nella magnifica faggeta fino a raggiungere la strada, proseguiamo su questa fin quasi al borgo Masonaie, dove prendiamo il sentiero a destra che sale al borgo di Chiale, poi su vaghe tracce e molto percorso senza sentiero raggiungiamo prima la dorsale e poi la Punta del Sionei, m. 1833. Dalla punta raggiungiamo l’Alpe Sionei e proseguiamo a raggioungere la Cima Rosta. Discesa alla Bocchetta di Rosta e leggera risalita alla Cima Loit. Quindi su dorsale discesa al Colle di Molinetto e salita all’Uja d’Ingria, m. 1920. Discesa dellla dorsale sud-est fino ad intercettare una traccia nel bosco che conduce all’Alpi Crest, poi ci siamo abbassati su vaghe tracce nel bosco fino ad un ultimo rudere, dove la traccia diventa più marcata. Dopo aver percorso una miriade di giravolte nel bosco siamo pervenuti nel prato e con l’attraversamento di un paio di rii, siamo giunti al borgo Masonaie, da dove abbiamo fatto ritorno a Lilla.
Dati statistici: estensione percorso 18 km circa, e circa 1600 metri di dislivello totale.
Gran bel giro ad anello, per le creste della conca di Guaria, tempo buono e abbastanza caldo. Incontrato alcuni amici di Mina che facevano parte di un folto gruppo del CAI-Uget di Torino, se ho contato giusto 23 persone, di cui 3 alla Cima Rosta e gli altri alla Cima Loit; mai visto tanta gente assieme da queste parti!
Con Mina che ringrazio per la bella compagnia.