Rosso d’Ala (Monte) da Ala di Stura

Rosso d’Ala (Monte) da Ala di Stura
La gita
fervado
4 21/09/2014

Ritorno al M. Rosso dopo 7 anni con mio nipote Gianfranco e mio cugino Giovanni.Saliamo per il sentiero 211 già percorso la volta precedente quando avevo avuto seri problemi nel rintracciare il sentiero,non è cambiato niente,dopo un primo bellissimo tratto in una magnifica faggeta si giunge ai ruderi dell’alpe Sapè,da qui il sentiero diventa solo più una traccia che sovente si perde e obbliga a una attenta ricerca per ritrovarlo.Il tratto alpe Lusignetto-alpe Colau e oltre è in condizioni indecenti,causa anche la pioggia del giorno prima e il sentiero calpestato dagli animali al pascolo è ridotto a un pantano.Finalmente arriviamo ad un bel pianoro,vediamo anche il sole,saliamo all’alpe Radis e possiamo salire in vetta senza più problemi.Nella parte alta del canale,voltandoci indietro vediamo due persone che stanno salendo dietro di noi,quando arriveranno in vetta scopriremo che sono due ragazze della valle,Elisa di Fubina e Giulia di Pessinetto che sono salite dalle piste di sci del Karfen,con percorso ancora più lungo.Complimenti a loro per la disinvoltura con la quale hanno salito questa tosta montagna.In discesa siamo passati anche noi dal Karfen e piste,(ne avevamo abbastanza del sentiero 211)anche se più lungo però più nessun problema.Il meteo che avrebbe dovuto essere buono,ha invece tradito le aspettative,la nuvolosità alta ci ha negato la vista delle cime più alte.Un saluto a Gianfranco e Giovanni e alle “Toste” Elisa e Giulia.Buone gite a tutti.

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