Rossa (Rocca) – Pic Brusalana giro del Pic d’Asti per Breche Ruine e Sella d’Asti

Rossa (Rocca) – Pic Brusalana giro del Pic d’Asti per Breche Ruine e Sella d’Asti
La gita
andrea81
4 08/06/2019
Accesso stradale
strada pulita
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2500

Premessa: non ho salito nè il Pic Brusalana, nè la Rocca Rossa, perchè l’obiettivo era il Pan di Zucchero.
Partenza dal parcheggio di quota 2500 m, ho effettuato il giro salendo alla Sella d’Asti, in questo modo si utilizza meglio l’esposizione del percorso, e si evita la risalita della Sella d’Asti con il caldo. La neve si incontra dopo 10′ ma è in rapidissima scomparsa, e tutta la salita alla sella d’Asti pur essendo innevata ormai durerà per pochi giorni, pur facendo il giro verso la conca sotto le Rossette. Arrivato rapidamente alla sella grazie al rigelo portentoso, subito sceso sul versante francese, bypassato Pic Brusalana comunque ben innevato (neve anche in cresta, servono ramponi), puntando al laghetto in via di fusione e quindi al pendio per salire la Breche Ruine, salito abbastanza comodamente con racchette, ultimi 10 m su pietrame e terriccio. Da qui sono sceso qualche decina di metri nella conca sottostante per evitare il traverso più alto un po’ scomodo, per poi alzarmi progressivamente in direzione del Col du Vieux. Tralasciato la Rocca Rossa che pare in ottime condizioni di innevamento.
Dal Col du Vieux mi sono diretto alla base della dorsale del Pan di Zucchero, che si è rivelato ormai in condizioni estive (a meno di andarsi a cercare la neve di proposito).
La discesa dalla dorsale del Colle dell’Agnello all’auto ormai non è più raccordata dalla neve, così racchette sullo zaino ho percorso le dorsali pulite alternate a nevai “estivi” fino al laghetto di quota 2560 m, e da qui brevemente su strada all’auto.
Ormai la traversata non ha più molto senso farla, meglio salire e scendere le varie cime partendo dal versante francese che è ancora piuttosto ben innevato.

Come ovvio fosse molta gente sparpagliata su tutti i percorsi e varianti che offre la zona, unico racchettaro.
Direi che con questa posso archiviare la stagione delle ciaspole.

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