Rossa (Rocca) da Forno di Coazze, anello valloni Ricciavré e della Balma

Rossa (Rocca) da Forno di Coazze, anello valloni Ricciavré e della Balma
La gita
lucabelloni
4 31/10/2020
Accesso stradale
piccolo parcheggio per 3-4 auto a Ruata

Bella sgroppata in Val Sangone percorrendo l’anello descritto, che è piuttosto lungo e faticoso. Io l’ho fatto in senso orario, quindi al contrario di come descritto, e ho inoltre aggiunto anche la Cima Ciarmgranda (circa 100 m D+ e 10-15 minuti dal colletto omonimo su facile sentiero abbastanza ben segnalato).
Partenza da Ruata intorno alle 9,45, circa mezz’ora di saliscendi per arrivare a Molè, poi da qui lunga risalita nel vallone della Balma con parecchio spostamento. Dal rifugio sale un po’ di più e in breve si arriva al colletto Ciarmgranda. Da qui, come detto, breve risalita alla Cima Ciarmgranda (non segnata su molte mappe); tornato al colletto sono sceso al pianoro di Pian Real (un po’ di neve a Nord appena sotto il colle che però non crea problemi) e quindi di nuovo in salita verso il Colle del Vento del Forno…poco prima del colletto ho abbandonato il sentiero per salire in vetta alla Rocca Rossa. La salita alla vetta sembra più impegnativa di quello che è in realtà…c’è una labile traccia di sentiero e anche alcuni ometti che consentono di seguire il percorso più facile e di arrivare in vetta praticamente senza difficoltà (al massimo si usano le mani un paio di volte). Cima molto panoramica sia sulla Val Sangone che sulla Val di Susa.
Discesa per prati fino a raggiungere il sentiero con qualche tratto un po’ ripido ma senza difficoltà, quindi percorso il lungo e panoramico traverso sotto i Picchi del Pagliaio godendomi il tiepido sole autunnale; il sentiero passa poi per un breve tratto sul versante Nord, dove era un po’ umido e scivoloso, prima di uscire sui pratoni sopra il Ciargiur, e di qui veloce discesa prima per prati e poi nel bosco fino a Ruata dove ho chiuso l’anello.
Giro decisamente lungo e con dislivello consistente; con la salita alla Cima Ciarmgranda credo si arrivi quasi a 1.600 m, per di più i sentieri sono belli ma abbastanza pietrosi e quindi alla fine la fatica si fa sentire…cmq giro stupendo e particolarmente adatto al periodo autunnale. Incontrati diversi camosci e un bel gruppo di stambecchi proprio sotto la cima della Rocca Rossa. In totale ho impiegato circa 7 h comprese alcune pause al rifugio e sulle due cime raggiunte.
Gita in solitaria; molta gente fino al rifugio, poi quasi nessuno nel resto del giro. Nel periodo autunnale consiglio di fare il giro in senso orario in quanto si cammina praticamente sempre al sole…il traverso sotto i Picchi del Pagliaio prende sole fino a tardi, mentre i sentieri di fondovalle vanno in ombra molto prima.

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