Abbiamo seguito la relazione di ScuolaGuidoDellaTorre che abbiamo trovato abbastanza ben dettagliata. Uniche note:
Al terzo tiro, arrivato alla fessura strapiombante l’abbiamo salita interamente con passaggi abbastanza rudi (un 5c/6a?) ma ben proteggibile a friend, arrivando alla sosta vicino alla targa commemorativa.
Al quinto tiro il passaggio della mano è dettagliato come se fosse lungo 50 metri, in realtà è un singolo movimento (solamente da interpretare) che supera un risalto di 1 metro per alzarsi dalla sosta alla placconata a destra. Su questa placconata traversare decisamente a destra oltre lo spigolo per trovare la sosta. Noi siamo stati invece molto tentati di prendere il fessurone della via (“Superspigolo”??) che parte con sosta a metà della placca sopra il passaggio della mano.
Discesa effettuabile tranquillamente senza doppie con passaggi abbastanza facili. Occhio in caso di neve, in quanto penso sia molto complicato trovare la discesa se non la si conosce.
Roccia mediocre/compatta. Abituato ai graniti di Valle Orco/Val di Mello è tutta un’altra cosa. In complesso una bella ravanata su questa parete. Molto più consigliata però Mania Verticale effettuata anni fa, anche se con passaggi meno logici e più ricercati