- Accesso stradale
- Fino al termine della strada senza problemi
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Diversi gava e buta, piu’ gava che buta, per terreno accidentato fino all’alpe Vassinetto. C’e’ neve gia’ da subito. Battuto traccia per intero su crosta non portante. Un po’ piu’ rigelata alla partenza e ritrovata tale al ritorno. Pero’ per tutto il resto sempre una scarpa dentro fino alla cresta, presa un po’ piu’ a est della cima. Raggiunta poi stando sul filo, a tratti aerea, frequenti sovraccumuli, sci sempre ai piedi. Data la splendida giornata e clima mite, vista spaziale sul Monveso, Gialin, e Torre di Lavina. Rientro per stesso vallone di salita dopo aver proseguito fino al Colle Valletta, e per il Pian delle Muande a riprendere la traccia di salita all’Alpe Vassinetto. All’alpeggio sotto la neve scarseggia data l’esposizione a sud, e la natura impervia del terreno consiglia di rimettere inevitabilmente gli sci in spalla per una bell’oretta di portage fin giu’ in paese.
Presto spiegato perche’ nessuno e’ ancora mai venuto a fare questa gita..semplice..praticamente non si scia quasi mai..tranne che per brevi tratti..il mazzo e’ assicurato, il divertimento un po’ meno. In compenso la gita per ravanosa che possa risultare , si svolge in ambiente selvaggio di rara bellezza.