Rossa (Monte la) da Chiaves

Giornata galattica. Eravamo in 5 (io lo sciatore più 4 amici racchettari) e l’amica a 4 zampe Cloe. Non si poteva chiedere di più per La Rossa: quattro dita di farina tipo 00 da panettiere su fondo duro, costituito tuttavia da una crosta da rigelo non sempre portante (nei pendii E e NE). Attenzione al tratto di carrozzabile all”inverso, ci sono noiose slavine a blocchi e lastroni da attraversare. Poi sotto l’Alpe di Monastero i pendii si fanno belli, ma un po’ troppo ondulati. A 2000 m ci sono in media 150-180 cm di neve. La dorsale finale è liscia come una tavola. La discesa su questa, 10 cm di farina 00 su fondo duro, è stata libidinosa. 300 m che valgono tutta la gita. Il resto della discesa accettabile, con i noiosi tratti in piano e i pascoli di Menulla in versione “free style” (gobbe….). Rientro all’auto al limitare del tramonto, ma questa in effetti è una gita per amanti della montagna, più che per discesisti. Un saluto ai compagni di gita. www.roby4061.it