Rossa (Guglia) o Aiguille Rouge da Roubion, anello per Col di Thures e Colle della Scala

Rossa (Guglia) o Aiguille Rouge da Roubion, anello per Col di Thures e Colle della Scala
La gita
diecimilapiedi
4 14/05/2016
Accesso stradale
raggiungere la parte più alta di Roubion, dove un cartello in legno indica Parking e col de Thures: 300 metri di sterrat

Ottomilatrecentoquarantanove piedi. Il meteo un po’ birichino ci ha indotti a varcare la frontiera in terra di Francia, consentendoci di trovare una apprezzabile giornata di sole con qualche nuvola e, a tratti, vento. Temperatura fresca (5°) e buoni sentieri permettono di raggiungere rapidamente quota e il bel pianoro del Thures (poco meno di 2100 metri): intercettato il GR57, è opportuno seguirlo a destra (S-E) in leggera salita fino a quando raggiunge (2200 metri circa) la dorsale Sud, che seguiamo fino in cima. Un paio di canali sono ancora innevati, ma superabili senza ramponi; la base della grossa croce di vetta è immersa nella neve e il panorama che si presenta è eccellente.
Per la discesa abbiamo percorso la cresta Nord, lungo un sentiero che si stacca da quello di salita a circa 2400 metri: utile l’altimetro, perchè solo uno striminzito ometto lo segnala, e nel primo tratto è una traccia non sempre evidente; il percorso è comunque decisamente suggestivo, alternando tratti in cresta all’attraversamento di castelli rocciosi e al superamento di ripidi canali (un paio innevati). Giunti all’ancora parzialmente gelato lago Chavillon (o di Thures), saliamo al buon punto panoramico della punta Muratiere o Mulatera (2379 m), panettone erboso con le pendici ancora ricoperte di neve. La discesa al lago e l’attraversamento del pianoro del Thures punteggiato di crochi sono stati il nostro aperitivo per il pranzo, al riparo dal vento, agli Chalets des Thures. Scendendo, a circa 1930 metri, abbiamo seguito a sinistra la bellissima mulattiera (percorso MB) che taglia le ripide pareti della montagna, mantenendosi sulla rive gauche del Roubion: un ultimo guado e si torna al parcheggio.
L’anello per le creste Sud e Nord che abbiamo percorso oggi è molto consigliabile: calcolare due orotte per la cima, quattro ore e mezzo per l’anello (senza la Mulatera) e sei ore complessive (con 1200 m di dsl, con la Mulatera).

Con la coinvolgente compagnia di Monica, Antonio e Gian Mario.

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