- Quota neve m
- 1100
Neve ottimale solo nella parte inferiore da Pian del Colle al Colle della Scala. Poi, causa la giornata particolarmente calda, decisamente pesante e faticosa.
In montagna bisogna saper accettare anche le sconfitte: il caldo, la neve abbondante e pesante, stavano rendendo questa gita, notevole più per la lunghezza del percorso che per reali difficoltà tecniche, paradossalmente pericolosa.
A 50mt scarsi dalla cima, dopo 5 ore di lotta con un buon metro di neve marcia, abbiamo girato i tacchi e siamo tornati indietro.
Una volta tornati alla base del tratto più impegnativo, abbiamo notato che il punto verso cui avremmo deciso di salire ci avrebbe portati un po’ troppo a ridosso del versante più ripido (e con la neve odierna meno portante) della salita.
Bene così dunque, dopo esserci rifocillati un minimo abbiamo ripreso la discesa più consapevoli di aver preso la decisione giusta.
Lungo la discesa ci siamo consolati con un paio di canaletti a nord (e quindi con neve abbastanza farinosa) che però la grande stanchezza non ci ha fatto apprezzare del tutto.
Bella e lunga gita (oggi 7 h e 20 in tutto) anche se in parte mancata, in compagnia dell’inseparabile Sergio: attenzione alle condizioni della neve nell’ultimo tratto se decidete di fare questa gita. Sicuramente in condizioni migliori (più fredde) un paio d’ore si risparmiano di sicuro.