ondizioni ottimali, gita molto bella (per amanti del genere ovviamente). salito in giornata da Valnontey, lunghetta ma pensavo peggio, impiegato 4h 30′ con passo regolare e pause varie.
Attualmente è un EE senza nessun problema, al mattino presto nei versanti in ombra inizia a verglassare un po’, per il resto il sentiero è ottimo fino al colle della rossa, poi diventa una traccia ma sempre evidente e comoda. Dal colle ho preferito scendere 30 m e prendere la traccia più bassa che si tiene a distanza dalle guglie rocciose. non si pesta neve ed i ramponi sono inutili (portati a spasso come al solito).
Quasi in vetta incontrato 6 persone che scendevano, e altri due ragazzi che avevano tentato la traversata su ghiacciaio per il colle della Nera, ma sono ritornati indietro per i molti crepacci nascosti.
Giornata spaziale, poco vento molto caldo e zero nuvole.
Questo itinerario probabilmente è più lungo rispetto a quello che sale da Cretaz, ma come ambiente è sicuramente migliore per varietà e bellezza.
Nota sul sentiero di accesso al Rifugio Vittorio Sella: la parte centrale è di recente costruzione, e ancora più recente manutenzione, molto bello a vedersi quanto scomodo da percorrere. Molti tratti sono stati lisciati senza lasciare più una pietra, cosa che in salita obbliga a fare molta fatica col tallone, in discesa le punte dei piedi soffrono molto, era meglio lasciarlo più naturale (come l’inizio della mulattiera ad esempio).
foto www.lafiocavenmola.it