Rossa (Colle della) da Valnontey

Rossa (Colle della) da Valnontey
La gita
gypaet
5 05/08/2007

Variante Col de la Rousse e col Lauson.
Pernottamento al Rifugio Vittorio Sella.
Il giorno successivo partenza per il Col de la Rousse (3195 m): dal rifugio si sale lungo il vallone in direzione del Col Lauson, poi si trova una prima traccia che devia sulla destra e dopo poco, sempre sul sentiero per il Lauson, la biforcazione segnalata per il Col de la Rousse. Il tracciato sale sulla destra del rio che scende dalle pendici meridionali della Punta Rousse, diventa più impervio e scivoloso nei punti bagnati dall’acqua e dove la pendenza aumenta, a pari passo con l’instabile sfasciume (prestare attenzione, specie quando c’è ghiaccio). Giunti al Colle, ci spostiamo di poche decine di metri sulla destra, fino a una “gardiola” (omino in pietra) posta su una piccola cima (3200 circa) della Costa del Lauson, da cui possiamo ammirare il Cervino e il gruppo del Rosa, tra gli altri.
Ridiscesa a 2900 m decido di salire ancora, stavolta in solitaria, al secondo colle, il più frequentato: il Colle Lauson. Il percorso da qui in poi sale a zig-zag su pietraia, attenzione nell’ultimo tratto, dove alcuni cavi aiutano a superare i tratti più stretti ed esposti. Dal Colle, 3296 m, si può ammirare il vallone del Rifugio Vittorio Sella, la Punta de la Rousse, un tratto della Valsavaranche.

Le giornate non potevano essere più luminose e solari; visto tanti camosci, stambecchi, marmotte; un grazie a Jean, anima del Rifugio: pronto a dare consigli sugli itinerari, scambiare due chiacchere tra un lavoro e l’altro, gentilezza e passione per la propria attività; in buona compagnia dell’amico Paolo.

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