- Accesso stradale
- Nessun problema
Partenza alle 7 e 5’ circa, saliamo in ombra fino al dosso del Pian delle Manze, poco oltre ci fermiamo ad alleggerirsi del vestiario in quanto il sole ha provveduto ad alzare la temperatura. Giunti alla sella della quota 3048, saliamo verso la cresta, ma giunti sotto il muro roccioso, ci siamo convinti che questa via non era adatta alle nostre modeste capacità arrampicatorie; pertanto breve e delicata discesa ad intercettare il traverso e salire come da descrizione itinerario. Siccome non avevo mai percorso la cresta nord-est, abbiamo scelto questa soluzione per la discesa, senza però andare alla Cima Beccher, siamo scesi nel vallone che ha come apice la Punta delle Fontane e siamo andati a raccordarci al percorso di salita verso quota 2300 circa. Rientro a Piamprato, verso le 14 e 40’. Aggiungo una nota doverosa, in discesa lungo la cresta nord-est, il tratto da percorrere sottocresta in ombra, versante Champorcher, presenta ancora molte chiazze di neve gelata; pertanto se decidete di percorrerla, fate molta attenzione!
Personalmente ritengo sia una bellissima gita, in un ambiente grandioso, in una giornata stupenda, quindi ne sono più che soddisfatto, anche perché da questa parte, molti ma molti anni fa, ero salito alla quota 3048 in una gita sci-alpinistica con gli amici Claudio D. ed Enzo M., tipi allora un po’ esuberanti soprannominati per le loro acrobazie “ i volatili”, ma quel giorno io mi sono impuntato; su per la cresta della Rosa molto innevata, non ho voluto andarci! Oggi sono tornato sui miei antichi passi con l’Amico Franco, che ringrazio tanto e siamo saliti, ma non direttamente per cresta!