Rosa dei Banchi da Dondena per il Colle della Rosa, il cengione sud e il crestone est

Rosa dei Banchi da Dondena per il Colle della Rosa, il cengione sud e il crestone est
La gita
vicente
5 25/07/2010
Accesso stradale
Su ottima sterrata fino a Dondena, nessun problema

Saliti e scesi per il Vallone dei Banchi. Sarebbe consigliabile, alla luce della quasi totale assenza di segnaletica lungo il vallone e delle asperità del percorso, optare per la discesa al lago Miserin al ritorno (resta illuminato dal sole più a lungo, tra l’altro). Giunti al ghiacciaio conviene aggirarlo sulla dx per rocce montonate e sfasciumi, disegnando opportune linee di salita, e portasri infine al colle. Dal colle tutto tranquillo fino alle lapidi sul roccione dal quale si diparte la cengia sul versante canavesano. Qui consiglio vivamente di evitare la cengia e di arrampicare per il canale sulla sx del roccione (imbrago e corda essenziali, è abbastanza esposto). Noi, vedendo che una quindicina di persone aveva percorso la cengia, li abbiamo purtroppo imitati, andando quindi ad affrontare il pessimo terreno del versante canavesano. N.B.: seguire la cengia lievemente più bassa (è la migliore) fino al colletto che si scorge dal roccione delle lapidi; da lì proseguire su una seconda cengia, anche questa praticamente orizzontale, fino a un secondo colletto, a quota 3020 circa; da qui si scorge un ometto in alto a sx sulla Rosa dei Banchi. Raggiungerlo per traccia seminascosta che sale alla rispettiva cengia. Dall’ometto seguire a piacere o direttamente il filo di cresta (roccia abbastanza solida) oppure meno ripidamente a dx del filo.

In compagnia di mio padre e di Matteo B. del CAI Ligure. Grandissima salita, una giornata lunghissima (partiti da Genova alle 5 e arrivati a casa a mezzanotte) ma che panorami e che soddisfazione! N.B.: se si sceglie il Vallone dei Banchi and/rit, è necessaria ottima capacità d’orientamento!

Link copiato