Sopralluogo della gita sociale del Cai Uget Torino da effetture il 12 settembre.
Pensavo di fare una semplice passeggiata dopo il gitone dello scorso weekend alla Grande Casse, ma non e’ stato proprio cosi’.
Dopo il Monte Glacier del sabato, pernottato all’ accogliente rif. Dondena, partiti alle 8.00.
Giunti al limpido lago Miserin gli ometti contrassegnano bene il percorso.
Poco sotto il colle non si capisce bene dove passare, tratto franoso, ma si vede chiaramente le Madonnina verso cui puntare.
Arrivati alle lapidi mi sembrava che l’anno scorso avessi continuato a sx, ma non ho trovato la traccia giusta; alla fine, dopo vari tentennamenti, abbiamo scartato di salire la corda fissa di 6-7 metri attrezzata su una placca forse di 4′ esposta a nord con vento fastidioso e di procedere invece nell’assolata cengia dal lato canavesano, franosa, ma priva di difficolta’ tecniche (imbrago, corda e ferraglia portati dietro inutimente).
A Guido si e’ sganciata la mia radio dallo zaino ed e’ ruzzolata dalla parte canavesana giu’ per molti metri, chi dovesse ritrovarla, magari funzionante, ne faccia buon uso!
Gli ultimi 100 metri alcuni si sono tenuti sul filo di cresta a dx io e Sofia a sx dove c’era roccia piu’ solida.
Dalla cima vista sul Rosa, Cervino, Bianco.
Discesa per la via di salita.
Mi era piaciuta di piu’ l’anno scorso dall’altro versante.
Breve sosta al Rif Miserin, aperto.
Un saluto ai compagni di gita Sandro, Guido, Davide( redivivo dopo 5 anni!), Marco, Sofia e a Cristina, a cui faccio gli auguri per la caviglia, che nella sfiga si e’ fatta male per fortuna a fine gita vicino la sterrata, dove i gestori l’hanno potuta recuperare agevolmente col fuoristrada!