- Accesso stradale
- Strada non così drammatica come detto nei commenti precedenti: porre solo attenzione agli scoli dell’acqua che sono abbastanza marcati.
Nel suo genere questa salita è molto carina: certamente non offre grandi spunti tecnici ma è articolata, panoramica e godibile. Il terreno migliore per arrivare al colle della Rosa è la traccia alta che proviene dal Miserin che però noi abbiamo percorso al ritorno, essendo saliti dal vallone parallelo e più rettilineo; la cresta è ben omettata e segnata con bolli rossi, inoltre l’unico breve tratto più complesso ha un ottimo cordone pertanto la corda risulta pressocchè inutile (ma è pur sempre una questione di gusti). Sotto la punta il pendio non è così tremendamente friabile, basta stare un minimo accorti. Dalla cima grande colpo d’occhio sulla val Soana, il Rosa ed il magnifico lago del Miserin che poi abbiamo costeggiato prima di tornare a Dondena. Il vento decisamente fresco oggi era adatto ad un Gatto in gran spolvero.