Rosa dei Banchi da Dondena per il Colle della Rosa e la cresta NO

Rosa dei Banchi da Dondena per il Colle della Rosa e la cresta NO
La gita
giovil
3 08/08/2015

Tutto bene fino alla salita del colle della Rosa, da li un po’ di tutto. La salita al colle e’ resa ardua dalle pietre instabili. 50mt davanti a noi si e’ staccata una frana scesa per parecchi metri con un grosso pietrone che si e’ schiantato in modo spettacolare. Altri scivolamenti qua e la. Prestare molta attenzione. Giunti al gendarme altra sorpresa. La cengia che porta alla frattura nella roccia e al passaggio di secondo, pare franato e non si passa. La conferma arriva da un ragazzo salito al colle dal piemonte (nessuno in giro da Dondena oggi) che aveva fatto la salita lo scorso anno e che conferma il crollo e l’impossibilita’ ora di passare.Tentiamo allora di capire come salire dalla prima corda fissa che si incontra. Sinceramente pare posta in modo illogico, e necessiterebbe di una salita tutta atletica, su una corda decisamente inaffidabile, sgualcita e rabbreccista. Appenderci secondo me equivale a cercare di suicidarsi. Mentre studiamo la salita dal diedro a sx della corda i nuvoloni che gia’si erano chiusi intorno alla cresta iniziano a scaricare grandine e pioggia. A quel punto dietrofront veloci. Pare che i temporali previsti per la serata abbiano anticipato. Scendiamo dal lato del lago Miserin per chiudere il giro, fermandoci per una sosta al rifugio Miserin. Non siamo arrivati in cima, ci riproveremo magara da un altro lato, comunque il giro e’ stato bellissimo, molto panoramico. Veramente bello Miserin con lago, chiesa e rifugio. Bravissima la Pina. Grazie a Enri, come sempre.

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