Ros (Mont) da Mont Blanc

L’idea era di salire a Bocon Damon, ma il forte vento oltre i 2000 m ci hanno fatto ripiegare su questa pur sempre bella gita.
La neve era scarsa: c’era sulla strada già dal parcheggio, ma discontinua: noi abbiamo calzato le ciaspole a circa 1800 m, ma più che altro per non doverle trasportare.
I versanti al sole erano praticamente privi di neve fino ai 2000 m.
Abbiamo fatto il giro in senso orario, salendo all’Alpe Raty e scendendo dal Lago Muffé.
Quasi tutto il percorso si poteva fare anche senza ciaspole ed era per lo più battuto, eccetto alcuni tratti in quota dove il vento aveva accumulato un po’ di neve facendo così sparire il sentiero.
In discesa abbiamo tolto le ciaspole a 2000 m perché con i gradini scarsamente innevati erano d’intralcio. In questo caso i ramponcini sarebbero stati più indicati, per la presenza di ghiaccio sul sentiero.
Giro nel complesso bello, rovinato però dal forte vento che ci ha fatto apprezzare meno l’ambiente e ci ha spinto a tornare frettolosamente a valle.

Abbiamo incontrato una Guardia del Parco del Monte Avic che ci ha segnalato che non si potrebbe raggiungere il Monte Ros per il piano di gestione del Parco, ma si può percorrere il sentiero segnalato che passa da Raty e Vernouille.
Noi per rispetto del Parco ci siamo attenuti scrupolosamente alle indicazioni, seguendo il sentiero.
In compagnia di Jgor e Nicola.