- Accesso stradale
- Per la lunga sterrata, confermo che è consigliata un'auto con il fondo non troppo basso.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
Oggi una Ronce molto tecnica in salita, più delle mie esperienze precedenti. Sicuramente in condizioni OSA. 25 minuti di portage, di buon passo. Nei canali (ore 8.30 – 9) neve ancora molto dura. Ho messo prima i coltelli, ma per l’uscita ho preferito decisamente picca e ramponi. Dove non c’erano le tracce, entravano solo le punte dei ramponi. A seguire, sopra i canali, coltelli quasi indispensabili fino in punta. La sorpresa è stata la cresta finale per andare in punta: me la ricordavo molto rotondeggiante e dolce. Quest’anno invece, sicuramente a causa dell’innevamento abbondante in quota, ha piuttosto la forma di un onda alta 30 metri che sta per abbattersi sulla spiaggia. La parte sommitale è abbastanza piatta, ma è larga solo un paio di metri, a destra c’è l’abisso e a sinistra un pendio molto ripido. Fatta con cautela in salita con i coltelli (cercando di guardare solo davanti) e con estrema cautela in discesa sciando.
Discesa (ore 12). Tutta la parte alta e mediana, sopra i canali, perfetta: una moquette portante, veloce e perfettamente liscia. Ancora buona la parte alta del canale di discesa, poi inizia ad essere un po’ molle. Ma si è quasi alla fine della neve. Comunque mai lenta anche sotto.
Un saluto ai due genovesi incontrati in cima.