Roma (Punta) da Pian del Re

Cima che ancora mancava all’appello. Partenza comoda dal Pian del Re poco dopo le 10, abbiamo fatto il percorso più breve, ovvero passando dal lago Superiore. Il passaggio della cascata non crea problemi…la portata è superiore alle attese ma c’è una corda fissa e inoltre la roccia è ovviamente bagnata ma non particolarmente scivolosa. Salita facile e veloce fino all’ultimo bivio a quota 2.800 m circa, da dove inizia la parte alpinistica. Il diedro con catena e corda fissa è sicuramente il passaggio più impegnativo di tutta la salita ma al momento è perfettamente asciutto e si sale agevolmente. Da lì in su ci sono lunghi tratti su sentiero alternati a brevi passaggi su roccia, con difficoltà mai superiore al II; nella parte finale i passaggi rocciosi diventano più frequenti ma la difficoltà non aumenta, anche grazie alla roccia di ottima qualità. Tutta la via di salita è ben segnalata da molti bolli rossi e quindi con buona visibilità è facile seguire il percorso. Personalmente non ho trovato nessun passaggio particolarmente esposto.
Arrivati in vetta verso le 13,30; giornata magnifica e panorama a 360°. Discesa iniziata alle 14, sullo stesso itinerario di salita. Un po’ di attenzione nei passaggi su roccia, per il resto nulla da segnalare…attenzione solo nel diedro perché la catena e la corda sono un po’ lasche e se ci si appende si rischia di fare un po’ di pendolo!!! Arrivati al Pian del Re poco prima delle 17.
Gita breve ma molto bella e con quel tocco finale di facile alpinismo che la rende decisamente divertente. A mio avviso corda imbrago completamente inutili (a meno che non ci siano persone alle prime armi con questo tipo di terreno), mentre consiglio decisamente il casco.
Giornata inizialmente con qualche velature, poi dalla tarda mattina si è completamente aperto regalandoci una giornata perfetta e non troppo calda!!!
Parcheggio al Pian del Re strapieno, su questa cima non più di 10-12 persone.