- Accesso stradale
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Come tempistiche noi ci abbiamo impiegato 2 ore al passo Giacoletti e circa 3 ore per la cresta. Sicuramente una mezz’oretta si poteva togliere, siamo stati lenti sui primi torrioni.
Spit sempre presenti, ma la prima parte meno spittata della seconda, bisogna quindi sapersi muovere bene su questi terreni. Possibile sempre la possibilità di proteggersi con spuntoni o friend nei passi più impegnativi.
Il primo torrioncino non ha senso salirlo… sono pochi metri e bisogna poi disarrampicare un tratto non facilissimo.
Sul secondo torrione calarsi seguendo l’orientamento della placca su versante francese.
Fino al passo del Colonnello sono presenti dei singoli passi un po’ più duri, abbastanza fisici. E anche qualche disarrampicata non propriamente banale. Dopo il Colonnello si va molto facilmente, anche il diedro risulta a mio giudizio più facile dei singoli tratti della prima parte.
In linea generale, la cresta non mi ha fatto impazzire, abbastanza discontinua, però l’ambiente è quelle che conosciamo…sempre incredibile in questa stagione.
Alla partenza dal passo ormai temperature bassine… pochi gradi sopra lo zero alle 10.
Con Alessio