Ho fatto la variante da Mandriou per il Col di Nana, con ritorno a Mandriou per il vallone di Nana. Da Mandriou, quota 1830, sono salito al colle Vascoccia 2568 e proseguito sul sentiero 3 che attraversa in leggera salita con qualche saliscendi tutto il panoramico versante Nord-Est del Bec di Nana arrivando al Col di Nana. Discesa al rifugio epoi via normale, bollinatissima, fino in cima al Roisetta Nord. Al ritorno, dopo la sosta panino-birra al rifugio, ho fatto il percorso per Saint Jaques fino a quota 2100 per prendere il sentiero 3F che sale, con poco meno di 200 mt di dislivello, al colle Lachien e scende a Mandriou.
Bellissimo giro e giornata stupenda, le nuvole in arrivo dal Biellese lambivano solo la valle di Gressoney. Partendo da Mandriou si aggiungono circa 400 mt di dislivello e lo sviluppo totale diventa circa 21 Km. Secondo me il traverso Colle Vacoccia – Col di Nana è molto bello e panoramico. Ovviamente molti escursionisti in giro, i primi li ho incontrati al Col di Nana, poi parecchi al rifugio, arrivati a piedi, in bici o in taxi-jeep. In cima solo io e i due escursionisti che mi hanno fatto la foto di vetta e dato l’indirizzo del sito Varasc.it spiegandomi il loro impegno per la salvaguardia del vallone delle Cime Bianche dal devastante progetto di impianti e piste che lo minaccia. Allego traccia (con tratto di strada evitabile, ma io stavo chiacchierando e non ho visto il sentiero).