- Accesso stradale
- posteggio 1 km circa prima di St Jacques ( divieto di accesso alla frazione )
Gita consigliabile su questo bel balcone panoramico sulle vette della Valtournenche e della Val D’Ayas.
Salito, lungo il bellissimo sentiero di accesso al rifugio ( coffee break )e da qui al vicino colle Croce. Un 60-70 metri di perdita di quota e lunga risalita del vallone sospeso seguendo i segnavia gialli ( sempre evidenti )e gli ometti lungo le pietraie ed i numerosi nevai che si attraversano.
Inutili ramponi e piccozza che mi sono ” camallato ” utili, invece, le ghette anche se il manto nevoso si è mantenuto sempre portante sia all’andata che al ritorno. Completamente pulito il tratto ripido che adduce al colle e la cresta per la cima Nord. Mi sono fermato sull anticima evitando l’ultimo tratto alla sommità. Rapida discesa ( tenendomi più a destra della traccia di salita )cercando di concatenare più nevai possibili riducendo cosi i tratti sulle pietraie velocizzando il rientro; birretta al rifugio e dopodiché discesa all’auto lungo il comodo sentiero di accesso.
Con il Gps misurato 21,1 km di sviluppo per 1807 metri dislivello
Dopo il colle Croce gita effettuata in totale solitudine ( incontrato solo un altro escursionista poco sotto al colle tra le due Roisetta ): il percorso è segnalato in maniera ineccepibile nonostante la presenza di parecchi nevai lungo tutto il vallone sospeso.
Fino al colle Croce gita effettuata con Carlo e Giancarlo che poi hanno deviato al monte Croce.