- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti da Cheneil alle 07:44 con 7 gradi. La piana è sgombra di neve e bisogna camminare 20 minuti prima di calzare gli sci (nel bosco). Nessun rigelo ma salita comoda fino al traverso: la neve dura obbliga a mettere i rampanti e il percorso è un po’ fastidioso per una mezz’oretta. Poi tutto bene: bellissimo paesaggio, caldo ma non troppo, neve compatta ma aggredibile. Discesa stupenda su firn fino a 2800. Da 2800 a 2600 qualche attenzione in più e sotto i 2600 sciata di sola sopravvivenza: arrivati all’inizio del traverso abbiamo preso un canale non svalangato (brutta neve, uno di noi cadendo ha rotto l’attacco) e raggiunto il sentiero a destra della valle. Da lì 20 minuti e piedi per raggiungere Cheneil.
Una gita di aprile fatta a giugno: sopra i 2400 è primavera, sotto estate piena con relativi profumi e fischi di marmotte. Paesaggio molto bello e la vista dalla cima vale la gita. Ci sono valanghe bagnate di notevoli dimensioni ma la situazione ora sembra tranquilla (preoccupa di più qualche scarica di sassi visto l’aumento improvviso della temperatura e lo scioglimento di tanta neve in alto). Cheneil incantevole.