Rognoso (Monte) da Niquidetto per la spalla NE

Era da tempo che volevo salire il Rognoso da qui, ora con innevamento consistente è stato possibile. Neve bagnata alla partenza sulla stradina poi i cm. di fresca aumentano man mano che si sale, fino a circa 25/30 in alto. Previa sciolinatura sono riuscito a tracciare tutto il percorso, intuendo preventivamente dove passare, ma è abbastanza facile seguire la via giusta per non incasinarsi grazie anche al grande innevamento. Appena traversato a dx dopo i pini per andare a prendere la dorsale, una bella scarica di neve pesante piomba giù dai salti che chiudono in alto l’anfiteatro, prima di una serie che poi provocherò in discesa. Seguo quindi rigorosamente in bosco sulla dorsale senza mai uscire sui ripidi pendii a sx che presentano molti toboga inquietanti. Finito il bosco, i pendii si fanno meno ripidi e la neve sembra meglio ancorata, in oltre alcune rocce affioranti mi danno più sicurezza. Ultimo tratto spettacolare su dorsale lineare con farina bella e vista su Civrari davanti. In discesa, prima verso Nord su farina stupenda poi traversato a dx verso la traccia di salita dove la neve appesantita e umida cominciava a generare slavinette ad ogni curva per cui con la coda dell’occhio, controllandone la traiettoria, me ne allontanavo. Giunto all’inizio del bosco constato che anche al suo interno grandi masse di neve hanno invaso il percorso da me fatto in salita. Sono in un “limbo”, a dx ripidi pendii slavinati con lunghi scivoli verso il basso, a sx il bosco anch’esso ripido e con altre colate che lo hanno bonificato. Scelgo comunque il bosco e arrivo indenne al falsopiano con i pini. Fortuna che la neve molle ma sciabile non abbia creato altri problemi.