Rognosa d’Etiache, Torre Maria Celeste – Via Rabbi-Rossa

Rognosa d’Etiache, Torre Maria Celeste – Via Rabbi-Rossa
La gita
Accesso stradale
Meglio avere un fuoristrada; noi con una Peugeot 206 abbiamo faticato non poco, preferendo arrestarci al bivio Galambra (2639 m)

Nulla da aggiungere ai precedenti commenti: se vi piacciono le vie d’altri tempi, è ciò che fai per voi!
Solo qualche ulteriore info. Su L2, se si sfruttano due friends incastrati (cosa che abbiamo fatto), l’attrito delle corde è tremendo… Su L3 il tiro è spezzato da una sosta sui vecchi chiodi. Idem su L5 (cosa già segnalata da altri).
Essendo “romantici”, abbiamo optato per il raggiungimento della vetta principale della Rognosa, in traversata (facile: max PD, non certo AD, consigliato!). Rispetto alla descrizione riportata da AltoX, va detto che la calata alla forcella prima della cima principale è di 30 metri (e non di 10; vi è comunque una sosta intermedia). La discesa per cresta dalla punta vede poi una prima fettuccia per calarsi nella parte più delicata di disarrampicata (20 metri). Poi, dalla forcella, si effettuano due calate perfettamente attrezzate da 35 metri ciascuna (perfetta la nostra corda da 70 metri). A quel punto, siamo rientrati dai ghiaioni, ripassando in prossimità dell’attacco della via. Come tempi, considerare circa due ore e mezza dalla torre Maria Celeste al rientro in auto.

Salita di Luca con Adele, sempre al top, sempre più a suo agio (stavolta, addirittura arrampicando in scarponi): mitica, grazie!

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