Rognosa d’Etiache, cima NE dal Rifugio Scarfiotti

Rognosa d’Etiache, cima NE dal Rifugio Scarfiotti
La gita
michimichibar
4 12/08/2018
Accesso stradale
oltre al rifugio Scarfiotti occorre un fuoristrada o almeno una vettura alta

Il tratto alpinistico,divertente e facile se asciutto, è limitato al passaggio della bastionata rocciosa che precede il ghiaione sotto la parte sommitale. La vetta si raggiunge con qualche passo di elementare arrampicata e l’esposizione non è vertiginosa.
La difficoltà maggiore è gestire e sopportare tutto il tragitto per il tipo di terreno:se si esclude il pezzo iniziale sul bel sentiero geologico e quella finale su roccette tutto il resto è su pietraia instabile o ghiaia scivolosa!
Ci sono ancora un paio di nevai,aggirabili volendo, che se percorsi aiutano a migliorare la marcia sia in salita sia in discesa ma sono corti…
Salita e discesa ,escluso il già citato sentiero geologico, avvengono su tracce segnalate da vari ometti e, sul ghiaione sotto il colle, da grossi e ben visibili bolli rossi;il percorso però è sempre un pò da valutare interpretando dove sia meglio (o meno peggio) passare

Per gli amanti del sacrificio e della solitudine.
La gita è facile, anche se richiede attenzione, e con dislivello e spostamento gestibili…però faticosa,molto faticosa!
Tempo buono,inaspettatamente in miglioramento nel primo pomeriggio e temperatura gradevole,persino fresca
Non abbiamo incontrato nessuno a parte un camoscio,un rapace e tre marmotte.
Bellissima vista dalla cima e percorso comunque suggestivo lungo le pendici del Bric di Mezzodì.
Con Sandro

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