Rognosa d’Etiache, cima NE dal Rifugio Scarfiotti

Rognosa d’Etiache, cima NE dal Rifugio Scarfiotti
La gita
e-scagliotti
4 20/08/2006

Doveva essere ‘Traversata dei Rocher Cornous’….e invece è diventata ‘Rognosa d’Etiache’!
Con Lorenzo eravamo lanciati nell’impresa di percorrere la cresta dei Rocher Cornous, ma purtroppo fin dal mattino una fittissima nebbia ricopriva la cresta…ma fiduciosi che con il passare del tempo sarebbe svanita siamo saliti a tutta birra fino al Passo (1.45 h), ma al Passo al posto di migliorare il tempo è peggiorato regalandoci un freddo intenso e una bella pioggerellina mista a nevischio. Dopo circa 30 minuti di attesa e imprecazioni decidiamo di lasciare perdere e per non sacrificare del tutto la giornata proseguiamo per la facile via normale della Rognosa d’Etiache.
Nonostante le rocce umide in 45 min arriviamo sull’antecima regalandoci qualche facile passaggino di arrampicata.
Da lì in breve, seguendo la cresta arriviamo alla punta Nord-Est.
Ovviamente pian piano il meteo si ristabilisce e ben presto sia la Rognosa, sia la cresta dei Rocher è sotto un bel sole…ma ‘ormai è tardi’.
L’intera salita è discretamente faticosa in quanto il terreno è in prevalenza costituito da pietre instabili; la prima parte (fino al Bric del Mezzodì) è segnato molto bene con tacche bianche e rosse, poi ci sono solo ometti ed in caso di nebbia è facile smarrire la traccia. La parte di arrampicata è alquanto evidente e non richiede particolare attrezzatura. Attenzione al vetrato o alle rocce umide che sono molto scivolose. Scegliendo linee di salita più dirette rispetto al canale della normale si posso fare divertenti passaggi di arrampicata.
Dalla vetta panorama a 360 gradi molto esteso….quando non c’è nebbia!

Foto su www.lafiocavenmola.it

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