Rispetto alla descrizione ho fatto le seguenti varianti:salita sul comodo sentiero fino al Colle Tesina,Colle Saboule’,piu’ o meno in cresta fino al pianoro sotto il versante nord-est della cresta a cui si accede facilmente(tracce e ometti),proseguito per filo di cresta(facile,ma con attenzione),anticima est,cima della Rognosa(mezzora di sosta,tempo magnifico e caldo,no vento,panorama spettacolare,mare coperto da foschia lattiginosa),discesa su Passo del Bue,discesa al Colle della Guercia(su bella traccia,ma decisamente ardita,occhio),discesa nel vallone della Guercia fino al lago di S.Bernolfo e rientro a Callieri(per il bel sentiero P21b,alternativo alla sterrata del rif.Laus).Partito alle 8.00,in vetta alle 11.30,all’auto alle 15.00.
Alcune considerazioni:vale senz’altro la pena di fare tutto il sentiero fino al Passo Tesina,da cui si ha l’opportunita’ di arrivare al Colle Saboule’ su un magnifico tratto di sentiero,davvero un pregevole manufatto militare.Dal C.Saboule’ in poi si ha sempre il panorama anche verso la Francia e la cresta della Rognosa non ha alcuna difficolta’.Il tratto piu’ ‘pauroso’ della gita e’ la discesa dal Passo del Bue a quello della Guercia,la cui esile,ma ben marcata traccia,collega una serie di cenge erbose sul ripidissimo pendio(puo’ essere molto insidioso in caso di maltempo).