- Accesso stradale
- Palando 2m lineari di neve dopo l'arrivo della seggiovia siamo saliti comodamente fino a fine strada (ancora nessun cartello di divieto)
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
La neve inizia al fondo del vallone da q.2230m, quindi salendo in auto fino a sopra la diga del Chisonetto sono 50m di portage, al 16 giugno…. c’è solo un breve tratto dove conviene togliere gli sci intorno a q. 2400m (in salita, in discesa con un 1m sui rododendri si passa in sci). Neve irregolare e rigelo potentissimo fino a q. 2700m, poi via via più liscia. Calzato i ramponi da q. 2900 per uscire al colletto, poi di nuovo sci ai piedi fino in cima. Atteso le 11:45 per scendere su neve un minimo smollata: pala sommitale (tolti i primi 70m ancora duri) su firn effetto pista spaziale. Scesi fino a 2950m e poi risaliti al colletto, da lì discesa ancora un filo dura fino a 2900m e poi bellissima primaverile, solo un po’ ondulata. Sci ai piedi fino a 2230m senza problemi.
Una Rognosa così al 16 giugno ha qualcosa di incredibile ma senza dubbio piacevole. La stagione in Val Chisone finisce qui ma che finale!