Rognosa del Sestriere (Punta) da Borgata Sestriere

Rognosa del Sestriere (Punta) da Borgata Sestriere
La gita
gondolin
4 20/03/2021
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Dopo un tentativo di cogliere una rinomata pala di pendenza costante in polvere, andato a vuoto per scarsezza di neve, decidiamo di andare nella valle del Chisonetto e poi scegliere la meta in base alle condizioni che si presenteranno. Partiamo da Sestriere ad ora relativamente tarda, e seguiamo la traccia che taglia il bosco a mezza costa e ci deposita nel vallone del Torrente Chisonetto. Mano a mano che saliamo il manto nevoso aumenta: dieci/quindici centimetri di neve recente, mantenuta polverosa dalle temperature rigide e non lavorata dal vento. Continuiamo a salire su ottima traccia (un grazie ai battitori del gruppo di testa) e puntiamo verso il Colletto della Rognosa: a circa 100 metri sotto di esso il manto nevoso comincia a diminuire, con tratti di neve dura o ghiacciata con un pò di pietre affioranti. Decidiamo di mettere i coltelli e seguire l’esempio del duo di testa, che sta continuando a salire, e guadagniamo il Colletto sferzato da un vento freddo ed impetuoso. La cresta che adduce alla Punta Rognosa è magrissima di neve e battuta da un vento patagonico, perciò decidiamo di andare sul vicino Monte Sotto Rognosa per contemplare il panorama, cambiare assetto e poi scendere. La permanenza in vetta è funestata da un paio di minuti di vera e propria tempesta di vento, che poi per fortuna si placa, consentendoci di fare un pò di foto e cambiare assetto per la discesa.
Primi 40/50 m dal Colletto della Rognosa scesi con molta circospezione ricalcando la traccia di salita, tra neve ghiacciata e pietre. Poi splendida discesa su 10/15 cm di neve polverosa invernale leggera e veloce: peccato che spesso si senta sotto il fondo duro ed irregolare, a tratti in modo evidente, ma nel complesso una bellissima sciata.

Oggi in compagnia del Contratello Andrea l’Occitano, una gita inaspettatamente molto bella, con fantastica sciata da quattro stelle abbondanti, senza il fondo duro ed irregolare che ogni tanto si fa sentire sarebbero state cinque

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