- Accesso stradale
- nessun problema
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Salita alla Rognosa…di nome e di fatto. Partiti direttamente da Sestrieres e saliti sui pendii delle piste con oltre 40 minuti di portage in quanto le ormai esigue lingue di neve non sono collegate tra loro. Giunti nel vallone ci siamo trovati di fronte a un panorama desolante con tutti i pendii scoperti per la caduta di enormi valanghe che ci hanno costretto a proseguire sci in spalla per attraversarle, rallentandoci notevolmente. Solo a quota 2.400 abbiamo potuto calzare gli sci progredendo più velocemente su pendii sempre più ripidi ma non ghiacciati. Utilissimi comunque i rampant. Giunti al colle, a quota 3.000, abbiamo puntato sulla vetta, raggiunta dopo oltre quattro ore di marcia. Spettacolare il panorama sull’intera Val di Susa, sulla lontanissima Sestrieres e sulla cime francesi. Discesa molto buona su neve ancora dura nella parte iniziale e poi primaverile. Le ripide pendenza hanno garantito il divertimento fino a quota 2.300 circa dove, dopo l’attraversamento di una grossa valanga, è ricominciato il lungo portager fino a Sestrieres. Una bella faticata con Alfonso, Danilo, Enrico e Luca.