- Accesso stradale
- lasciata l'auto al parcheggio di Borgata Sestriere
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Percorso odierno: lasciata l’auto a Borgata Sestriere, ci siamo incamminati, sci in spalla, sulla stradina in direzione della diga sul Chisonetto (15-20 min). C’è un po’ di neve, utile per la discesa con sci, ma anche pericolose lastre di ghiaccio. Calzati gli sci, si è percorso il vallone che discende dalla vetta della Rognosa, in ombra per l’esposizione nord, fino alla cresta di confine sul versante sud-ovest. Di qui salita ripida e soleggiata fino in vetta. Per la discesa c’è stato l’imbarazzo della scelta: in due sono scesi direttamente nel canalone più ripido lato nord-ovest sotto la vetta; gli altri tre hanno preferito ridiscendere parte della cresta soleggiata, per poi andare a cercare neve gradevole sul lato sinistro (scendendo) del vallone. La neve è trasformata sulla cresta soleggiata, farinosa per circa 400-500m, poi crostosa non portante, lavorata dal vento, ma con tratti di farina accumulata. In totale molto discontinua, ma ugualmente soddisfacente.
Il nostro gruppo : Andrea, Beppe, Cesare, Riccardo, Roberto
In vetta contate almeno una quindicina di persone: con la penuria di neve, è una meta ambita.