Gita di grandissima soddisfazione, ovviamente deve piacere il genere, dove isolamento e ricerca dell’itinerario la fanno da padrone.
E’ un percorso in assoluto non difficile dal punto di vista tecnico, pochi sono i passaggi che richiedono passi di arrampicata (I/II), sono in ogni caso brevi e poco esposti, serve però un ottimo allenamento, la gita ha inoltre un notevole sviluppo, dal parcheggio della diga sono più di 28km, i 9 del lago si possono “alleviare” percorrendoli in bici, ma i restanti 19 sono da fare a piedi e sono davvero impegnativi a causa del terreno.
E’ infine indispensabile una buona capacità di orientamento, più di due terzi della gita sono senza percorso obbligato che va reperito man mano, si trovano radi ometti (noi ne abbiamo comunque costruiti/ripristinati parecchi) e qualche sbiadito segno giallo.
Percorso da fare solo in condizioni di tempo bello e stabile e comunque non senza avere con se la traccia, se dovesse salire la nebbia posson diventare davvero problemi seri.
Consiglio assolutamente il casco, si passa continuamente sotto balze rocciose ricoperte di detriti.
Il bivacco è in ordine, ci sono 8 posti letto, materassi e coperte, due taniche per l’acqua che non è presente nei pressi del rifugio , un paio di pentole, qualche piatto e delle posate.
Oggi in ottima compagnia di Cecu e Dani, che hanno più che apprezzato l’idea di portarsi appresso le bici…al rientro valgono oro !!