Rodes (Pizzo) da Gaggio

Rodes (Pizzo) da Gaggio
La gita
andreamilano
3 20/02/2017
Accesso stradale
pulita fino a Gaggio
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Premetto dicendo che veniamo in questo posto per la prima volta, e non avendo visto nessun report, speriamo di incontrare tracce che ci indichino il percorso.
Lasciamo la macchina a Gaggio alle 9.45. Da qui la strada continua innevata appena il giusto per salirla sci ai piedi. Arriviamo alle Piane con un innevamento che non supera i 30cm. Per fortuna da qui parte una bella pista battuta verso il bosco; altrimenti sarebbe stato un problema orientarsi.
Superiamo il bosco e arriviamo alle Baite Armisola con il minimo sindacale di neve. Da qui bisogna superare un salto roccioso che sarebbe meglio fare a piedi. Ora la traccia si sposta verso la nostra destra su bei pendii con continue curve che sfiancano un pò fino a portare all’imbocco di una valle. Ora la traccia si divide. Una si sposta verso i pendii ovest e sembra finire nel nulla. Un’altra più decisa entra nella valle; sarà sicuramente quella giusta..penso.
Entrati nella valle e tornati finalmente al sole, vediamo quello che dovrebbe essere il Rodes e le tracce che si fermano 150/200m sotto la vetta. Incominciamo a pensare che qualcosa non quadra, ma comunque arriviamo fin dove le peste finiscono. Da qui in poi, vista la pendenza, è meglio continuare a piedi e puntiamo verso il lato destro della cima, che pare il più mansueto. Man mano saliamo, la pendenza aumenta e lo spessore della neve anche; tra l’altro inconsistente.
Non so se per debolezza o per buonsenso, decidiamo di scendere. Punto raggiunto, metri 2760.
Fino ai 2000 metri la sciata e buona su ottima polvere. Più giù incominciano le grane. Molti sassi affioranti, rododendri, “ravanage” vario che con 30 cm di neve ha un nonsochè di tragicomico.
Ripellata fini alle Piane e poi a spazzaneve sulla stradina con gli sci che urlano.
Riguardando bene le tracce gps altrui, ho dedotto poi che le tracce giuste erano le altre. Mannaggia..
Comunque il pendio che noi abbiamo tentato a NO della vetta (come si vede nella mia traccia e anzichè a nord dove passa la normale) si presta bene allo sci. Con un bel pendio di 35/40° che porta fin sotto la vetta rocciosa; ma che oggi non era del tutto stabile. Potrebbe essere una variante alla normale.

Bel tempo. Senza vento. Freddo all’ombra.
7 ore per l’intero giro. Sviluppo 23 km. Con Mauro

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