Ripeto l’itinerario dopo il restyling del Bonfanti e amici, con le seguenti considerazioni. Il secondo e terzo tiro sono ora uniti, cioè non c’è più la vecchia S2, con il risultato che ora è addirittura un pò lungo. La S2 (ex S3) che come tutte le altre soste utilizza un vecchio spit m8 di Grassi (ma con placchetta nuova!) + un fix, in questo caso con golfaro, è da collegare. Scomodissimo. Il terzo tiro aveva la S4 al larice sulla cengia, ora, all’uscita, c’è uno spit all’inizio dl traverso sulla cengia erbosa a destra, su erba secca fino alla “nuova” S4. Il quarto tiro attuale ha come prima uno spit ma nuovo, mentre, il 5°, è una miscellanea di spit vecchi con placchetta che gira più due fix nuovi all’inizio. S5 con m8 vecchio e fix (collegati con gruppo Raumer). La L6 ha un fix, la placca finale (L7) uno spit nuovo in partenza + tutti i vecchi m8. In uscita c’è la vecchia sosta con catenella fritta, oppure, in vetta, golfari montati su fix. Risultato, via ora con tiri disomogenei, parecchio sporca e con attrezzatura ibrida che non ne migliora certo le fortune. Un vero peccato, considerato il lavoro fatto con tanta cura sui monotiri in basso. Sarebbe stato meglio schiodare e pulire tutte le fessure piuttosto, ma mettere protezioni nuove e decenti dove non ci si protegge. Magari provvederò.
Inserisco la foto con il nuovo sviluppo dei tiri. Posto come sempre da 5 stelle, che merita di più. Giornata splendida e colori meravigliosi. Salita fatta con il mitico Piero Botto. Un saluto anche a rampiupoc e P74, che seguivano sulla via.