Rochilles (Col de) dal Col du Lautaret per il Col du Galibier

Rochilles (Col de) dal Col du Lautaret per il Col du Galibier
La gita
b-bepun
14/09/2014
Equipaggiamento
MTB

Bello,bello, bello! Bellissimo periplo del massiccio superando il Col del Galibier e lo sconosciuto ma pittoresco e selvaggio Col de Rochilles, effettuato con Cri, in compagnia degli amici del Cai Bussoleno e Cai Alpignano.
In auto raggiungiamo La Vachette, piccolo borgo all’imbocco della Val Claree , poco sopra Briancon, dove lasciamo alcune auto per poi recuperare le altre, e con quelle con con bici a bordo proseguiamo sino nei pressi del Col del Lotaret a m 2.000.
Da qui partiamo con le MTB seguendo la sterrata della “veille rue du Galibier” congiungendoci alla fine alla asfaltata che in circa 1 km ci porta al Col Du Galibier a m. 2.642 (disl. +650m, km 8ca). Foto di rito, ci si rifocilla veloci e poi giu’ a tutta birra sulla strada che porta a Saint Michel de Maurienne sino a quota 2.000 (disl. -640m, km 7,6), dove a sinistra nei pressi di un rifugetto parte lo sterrato che sale al Col de Rochilles a m.2.496. La strada militare e ‘ breve ma con pendenze significative e il fondo ciottolato ne fanno la parte piu’ impegnativa della salita (disl. + 500m, km 6,2). Dal colle spettacolare panorama, si domina la Val Claree, sotto di noi i due cristallini specchi d’acqua del Lac Gran Ban e Lac Rond che costeggeremo con le MTB. La discesa per circa 300m e’ interamente su sentiero con tratti difficilmente ciclabili, passando di fianco alle “Source de la Claree” a m. 2.433, sino al rif. Drayeres a m. 2.180 (disl. -320m, km 4,3). Dal rifugio si continua prima su sterrato sconnesso e poi su asfalto sino a Nevache a m. 1,600 (disl. -580, km 12). Da Nevache proseguiamo in leggera discesa e falsopiano sino a La Vachette a m. 1.350 (disl. -250m, km 16,5). Utilizzando le auto lasciate in precedenza, alcuni di noi sono saliti al Lotaret per recuperare le altre vetture.
Altra bella giornata all’insegna della sana fatica ma premiati da un ambiente selvaggio con paesaggi da fiaba, un grazie agli organizzatori e amici delle due sezioni.

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