Tutte le vie che non vengono utilizzate dagli istruttori dei campeggi limitrofi presentano in sosta due fittoni da 8 senza catena e senza maillon. A volte riuscire a fare la manovra non è semplice. Con la corda da 70 mt si fanno tutte le vie facendo però moolta attenzione. La roccia non è bella, in quanto sempre umida e lichenosa. Starci attaccati spesso è un’impresa, non si ha grip e l’umidità che si sviluppa non permette di avere delle prese buone per quanto nette. Poche ripetizioni. Diciamo che per noi ben abituati è un rattaio, ma pur di muoversi.
La chiodatura è ben posizionata sui passaggi chiave, dove è un po’ più facile, i fittoni spariscono e si fanno dei bei run out. Abbiamo iniziato Resurrection 4c invasa dalla vegetazione dopo 10mt, peccato che non si veda da sotto.
La Pollux 5b, via carina di 37mt con tetto ben ammanigliato, tecnico e uscita con attriti devastanti.
L’essaim 5b 18mt
Les seins 5c molto carina e si sfrutta la parete opposta perchè parte in un camino.
Les delices du Diable 6b+ placca facile di 15 mt, poi muro verticale leggermente strapiombante e seguire gli spit di destra se no si finisce sulla Lorenzo 7b. Continua. E qui ceffoni appeso come un salame. Se la roccia fosse bella, sarebbe un capolavoro di 35mt. I gradi non sono generosi, anzi le condizioni non proprio ideali della roccia rendono abbastanza difficile l’arrampicata
Con le petit peste: Enrico, Martina, Marita ed Ezio