I punti si cui porre attenzione sono essenzialmente due: la deviazione per il canale del Ravin de Clausis (assolutamente non segnalato anche se una traccia-sentiero lo percorre tutto sommato agevolmente) e gli ometti da seguire lato Ubaye dopo aver raggiunto il Col des Ugousses (evitare la cresta).
Io ho cercato di prendere la cresta dopo un po’ ma ho perso solo tempo mentre bisogna rimanere sempre sotto di essa: inizialmente il percorso traversa un po’ sul ripido poi diventa più agevole prima di impennarsi, in pratica si prosegue paralleli alla cresta sino ad arrivare alle rocce nere dove si piega di 90 gradi e si sale in vetta. Allego la traccia di discesa in cui ho seguito fedelmente il percorso omettato.
Oggi neve dall’insellatura dalla quale appaiono a destra la Roche Noire ed Col des Ugousses ma fortunatamente ho trovato il percorso tutto tracciato e si potevano seguire le peste senza bisogno di ramponi. Lato Ubaye invece praticamente pulito ma ovviamente fangoso. La parte finale di salita (rocce nere…) è quella su cui fare più attenzione perché ripida e con tanti detriti, direi un EE marcato soprattutto se viscida come oggi.
Alla fine grande soddisfazione per aver raggiunto la vetta non sapendo se le condizioni neve me lo avrebbero permesso e nonostante il ravanamento alla ricerca del percorso corretto.
Un po’ di gente sino al lago, dopo nessuno.
Circa 14km la lunghezza.