Rocciavrè (Monte), Monte Robinet, Punta Loson da Molè, anello per il Colletto della Balma

Rocciavrè (Monte), Monte Robinet, Punta Loson da Molè, anello per il Colletto della Balma
La gita
lucabelloni
5 02/11/2014

Giro fatto in 2 giorni pernottando al Rifugio della Balma; in realtà l’idea originaria era di fare l’anello completo, con salita dal Vallone della Balma, salita al Rocciavrè, poi Robinet, Loson e Punta del Lago Sud e discesa dal Colle della Roussa, però poi un leggero malessere di una delle mie compagne di gita ci ha indotti ad accorciare il giro, facendo ritorno al Rifugio.
Partenza sabato pomeriggio alle 14.30 dall’ultimo tornante prima degli impianti di Pian Neiretto, siamo saliti al Rifugio in circa 2 ore. Pensavamo di dormire nel locale invernale (8 posti – riscaldato, illuminato e con una piastra elettrica per cucinare) invece, visto che eravamo tanti (8 noi + altre 2 persone con 2 cani) e che erano presenti i ragazzi del CAI di Coazze che facevano le pulizie di fine stagione, ci hanno molto gentilmente consentito di dormire in una camerata e di usufruire del refettorio. Serata molto piacevole e splendida veduta sulla pianura illuminata.
Domenica partenza alle 8,15; mentre il resto del gruppo procede spedito verso il Colle del Robinet, noi saliamo molto piano a causa di qualche problema fisico della mia compagna, che purtroppo a metà salita decide saggiamente di fermarsi e di rientrare al Rifugio. Io, vista la splendida giornata, decido quindi di proseguire, tagliando il Rocciavrè (che avevo già salito molti anni fa) e facendo comunque un bell’anello comprendente Robinet, Loson e Punta del Lago Sud (tutte cime per me inedite), e rientrando quindi al rifugio dal Colletto della Balma. Il percorso si svolge quasi sempre su sentieri evidenti e ben segnalati. Un po’ di attenzione solo nel tratto di cresta in quanto alcuni tratti sono leggermente esposti, e potrebbero diventare abbastanza insidiosi in caso di neve o terreno bagnato.
Per raggiungere la Punta del Lago Sud, onde evitare di allungare il giro, sono salito direttamente dal Colletto della Balma…sul versante Ovest del colle parte una traccia di sentiero che taglia orizzontalmente il pendio, poi si perde ma salendo per sfasciumi e roccette il ripido pendio finale sono arrivato abbastanza agevolmente in vetta. In discesa sono invece sceso sul versante opposto puntando all’evidente ometto posizionato lungo il sentiero che riporta al Colletto della Balma; anche questo tratto va percorso con molta attenzione sia in salita che in discesa, visti la pendenza e il tipo di terreno.
Dalla cima ho percorso il sentiero che costeggia i laghi, raggiungendo il rifugio intorno alle 12.45. Qui pausa pranzo approfittando della splendida giornata, con sole e temperatura piacevolissima, e quindi discesa a valle.
We splendido e gita grandiosa, il tratto di cresta offre panorami spettacolari, in un ambiente molto selvaggio a pochi Km da Torino…peccato solo non aver potuto chiudere l’anello che avevamo in mente…ci torneremo sicuramente!!!
Un ringraziamento particolare ai ragazzi del CAI Coazze per l’accoglienza e la disponibilità. Parecchia gente in giro sia sabato che domenica.

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